In questi giorni, diverse città italiane si trovano ad affrontare un'emergenza legata all'incremento dei livelli di smog
La mancanza di precipitazioni, unita a una combinazione di fattori quali l'elevato traffico veicolare, l'uso diffuso di combustibili fossili e le temperature invernali, stanno contribuendo al peggioramento della qualità dell'aria. Per questo, in varie parti d’Italia le autorità locali hanno emanato provvedimenti come il blocco del traffico per i mezzi più inquinanti o la limitazione delle temperature negli edifici.
Dalla rivoluzione industriale in poi, la qualità dell'aria che respiriamo è notevolmente peggiorata, principalmente a causa delle attività umane ma anche per effetto del cambiamento climatico. La questione della qualità dell'aria rimane una preoccupazione significativa per molti cittadini europei ed è uno dei settori in cui l'Unione Europea è stata più attiva. L'esposizione a diverse frazioni di dimensioni di particolato atmosferico (PM) ha infatti effetti avversi sulla salute sia in ambito lavorativo sia negli spazi pubblici. Il deposito di particelle nel tratto respiratorio umano e gli eventuali effetti negativi sulla salute che possono svilupparsi dipendono fortemente dalle dimensioni delle particelle. Le dimensioni delle particelle di principale interesse sono quelle inferiori a 1 μm (PM1, anche conosciute come particelle sottomicroniche), quelle inferiori a 2.5 μm (PM2.5, anche conosciute come particelle fini) e quelle inferiori a 10 μm (PM10).
Monitoraggio
della qualità dell’aria
con i contatori ottici
di particelle
OPC
Una misura accurata e affidabile delle sostanze presenti nell’aria, in tempo reale e con un accesso sicuro e rapido ai dati, è di fondamentale importanza in diversi contesti per prendere decisioni corrette e tempestive da parte dei responsabili della salute pubblica o negli ambienti di lavoro. Sono stati sviluppati metodi cumulativi per misurare le concentrazioni di PM2.5 e PM10. L'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente (EPA) ha stabilito metodi di riferimento gravimetrici su filtri per misurare le concentrazioni di massa per diverse dimensioni di particelle, che sono altamente accurati e precisi nel fornire concentrazioni di massa delle particelle, ma non forniscono informazioni temporali.
Diversi strumenti consentono misurazioni automatiche di varie frazioni di dimensioni delle concentrazioni di massa particolata, utilizzando misurazioni delle concentrazioni di numero delle particelle per dimensioni. Di particolare rilevanza sono i metodi basati su contatori ottici di particelle (OPC), a causa delle loro dimensioni ridotte e del fatto che sono considerati un'alternativa conveniente ad altri sistemi. Un OPC misura l'intensità della luce dispersa dalle particelle aerosol attraverso una luce focalizzata che consente l'illuminazione di una particella alla volta. Un OPC avanzato misura con precisione, ripetizione e manutenzione minima le particelle con diametro compreso tra 0,38 micron e 17 micron utilizzando il design brevettato "senza pompa". Una tecnologia consolidata, l'OPC-N2 fornisce sia letture di PM che istogrammi delle dimensioni delle particelle in tempo reale, e compete in prestazioni con le unità analitiche esistenti, ma a una frazione del costo.
Una soluzione smart: P&S_PMx Monitor
SIDeA fornisce sistemi di monitoraggio della qualità dell'aria e sviluppa soluzioni avanzate per valutare e gestire l'inquinamento atmosferico sia in ambienti chiusi sia aperti. Offriamo infatti una vasta gamma di strumenti e tecnologie di rilevamento che consentono di analizzare con precisione la presenza di sostanze inquinanti nell'aria, tra cui particelle sottili.
P&S_PMx Monitor è uno strumento di facile installazione basato su un contatore ottico di particelle (OPC) che fornisce sia letture di PM che istogrammi delle dimensioni delle particelle in tempo reale, competendo in prestazioni con le unità analitiche esistenti ma a una frazione del costo.
I dati vengono inviati a un server cloud dedicato dove vengono archiviati e visualizzati in pagine web pubbliche dedicate. I dati in tempo reale sono visualizzati insieme a rapporti giornalieri degli ultimi 10 giorni. Diverse tecnologie sono utilizzate per la trasmissione dei dati (WiFi, 4G, LoraWan) e più monitor possono essere collegati insieme per fornire una visione più ampia dello stato di inquinamento dell'area.
